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"Non libare mai all'aurora a Zeus il nero vino con mani non nette, e neppure agli altri immortali: non t'ascolteranno, e i tuoi voti respingeranno;" Esiodo 'Le opere e i giorni', linee 722-725 "né mai dei fiumi immortali l'acque scorrenti a piedi tu passa prima d'aver pregato rivolto ai bei gorghi con le mani lavate nell'acqua gradevole e chiara. Chi un fiume attraversa o per malizia o nelle mani non puro contro di lui gli Dèi prendon vendetta e più tardi gli mandano pene." Ibid, linee 740-746 [1] "con mani impure non oso libare a Zeus il vino scintillante: e neppure m'è lecito sporco di sange e di fango, pregare il Cronide dai foschi nembi." Omero, Iliade, 6.266-8 [2] "Tu precedimi, e il raggio delle fiaccole reca, e dell'etra(con incenso, n.d.t.) con i riti santi purifica ogni seno, affin che l'aura del ciel, schietta a me giunga. E tu, se alcuno con empio passo il suolo calpestò, contaminò, col sacro fuoco purgalo, e crolla, ch'io passar possa, la fiaccola. Compiuti i riti che v'ho detto, in casa recate ancora, su l'altar, le fiaccole." Euripide "Elena" Nel mondo antico, a coloro i quali che erano esposti al Miasma nelle sue varie forme (inquinamento dell'aima, del corpo, della casa o della città) era proibito entrare nei recinti del tempio finché non fossero stati purificati. Questa monografia è così un invito per ognuno di noi a riflettere sul Miasma e sulla purezza necessaria per una stretta relazione con gli Dèi. Il Miasma e i rituali di Katharmos ci portano faccia a faccia con la genuina paura degli Helleni per i loro Dèi. E' anche un confronto diretto con ciò che può significare incorrere nell'ira di un Dio che magari abbiamo involontariamente offeso. Questa paura è molto necessaria se si desidera perseguire una reale relazione con gli Dèi che hanno creato questo meraviglioso universo in cui viviamo. Gli Dèi sono superiori ad ogni cosa che creano e preservano. Il rispetto è oltre ogni modo importante. Il vero rispetto contiene sempre una misura di salutare paura. L'assenza di paura non è coraggio, è imprudenza. La prima sezione di questo monografo è una generale introduzione all'Inquinamento(Miasma e alla Purificazione (Katharmos). La seconda sezione tratta dei differenti tipi di Miasma e Katharmos connessi con la Morte e la vita Sezione Uno - Una comprensione balisare del Miasma e del Katharmos "Il Miasma è un termine complesso, metafisico, non-morale che ricopre attività dai sogni all'omicidio, il punto in comune sta nel compiere attività che portino terrore e timore in società. E' un termine che spiega in tal modo eventi inspiegabili e quindi appare essere un responso sovrannaturale." C. M. J. Sicking & J. M. van Ophuijsen "[il Miasma è paragonabile a] una concezione del peccato come un tipo di malattia mortale che infetta il peccatore e tutto il suo vicinato, creando il bisogno di purificazione e guarigione. Questo approccio al peccato riflette la realizzazione che lo stesso è qualcosa di molto più profondo di un offesa alla legge o di un'inadempienza alle regole. Il peccato ed il peccatore sono identificati e devono essere separati. Si ha il bisogno di rimedi molto più drastici e positivi, che nessun processo legale potrebbe applicare." Roy Gane "Di tutte le credenze dell'antica religione Ellenica, nessuna era temuta quanto il Miasma (inquinamento). Questa forma di inquinamento differisce dalla moderna concezione di sporco. Nel contesto antico il miasma ha origini supernaturali. Non c'è una traduzione diretta della parola e l'approssimazione più vicina al concetto associato alla parola miasma è "contaminazione/corruzzione fisica". Nelle Tetralogie di Antifone, il miasma sembra essere associato alla rabbia dei morti o come un agente supernaturale rilasciato dai defunti. Il miasma dovrebbe essere interpretato come lo stato di essere arrabbiato a morte con qualcuno." Sarah Isles Johnston Un paragone attuale con l'antica comprensione del miasma potrebbe essere trovato nelle religioni indigene Africane, nella credenza che la collera degli spiriti ancestrali possa portare morte, malattia o sfortuna sia ad individui che ad interi villaggi. Praticamente alla stessa maniera i guaritori tribali e i divinatori conducono dei rituali per purificare le persone o i villaggi afflitti e calmare gli spiriti ancestrali con sacrifici e preghiere, così come facevano gli antichi Helleni tramite il Katharmos (purificazione) per purificare e riconciliare i supplicanti con gli agenti sovrannaturali che portavano loro rabbia e malignità. Il Miasma può avere diverse forme: Il miasma del corpo dovuto a malattia o morte imminente; Il miasma dell'anima, empietà e vizio che conducono infine al crimine e/o al sacrilegio; Il miasma del padrone di casa comportava sfortuna e calamità su un'intera famiglia ed i suoi discendenti; Il miasma di una città, ad esempio piaghe, ingiustizie e disastri naturali. Il miasma di una terra, acqua e atmosfera che risultano inquinate, problemi fisici e malattie epidemiche. In modo simile, il miasma può avere diverse cause, come illustra l'evidenza archeologica delle Leggi Catartiche di Cyrene (insediamento Dorico Elleno in Libia) e Selinous (insediamento Dorico Elleno in Sicilia): Miasma causato da agenti esterni. Questi agenti esterni erano usualmente empusa; gli spiriti di coloro che (a) furono uccisi o (b) morirono di miasma (c) anime a cui fu vietato di entrare nell'Aldilà perchè morirono senza aver ricevuto riti funebri appropriati. Gli Empousa erano spiriti vendicativi che furono forzati a vagare su questo mondo senza riposo.Miasma minore causato dal contatto con un parto o con una morte naturaleMiasma minore causato da alcune azioni Miasma in luoghi precisi causato da condizioni disagiate dovute a (a) fenomeni naturali (b) insediamenti umani (c) eventi violenti/sacrileghi/tragici accaduti.Miasma come forma di giustizia divina intervenuta come punizione a certi crimini come l'omicidio o altre varie azioni che furono illegali o attirarno il malcontento degli Dei. In altre parole, il Miasma consegue al disturbare o all'allontanarsi dalle leggi naturali e dell'ordine della vita terrena. Le pietre miliari della nascita e della morte naturale furono celebrate con riti particolari (riti di igiene) e se questi necessari riti di purificazione non venivano osservati, il Miasma Minore che circonda nascita e morte potrebbe portare a malattia o morte. Queste leggi Catartiche prevenivano l'insorgere di possibili contaminazioni miasmiche con leggi generiche di sicurezza designate per assicurare condizioni di vita igieniche. Deviare da questi riti era una trasgressione della legge naturale. Anche l'omicidio fu una trasgressione della legge naturale cosi' come qualsiasi altra azione che abbia ignorato altri comportamenti prescitti dagli Dei. Nell'antica religione Hellena, la legge naturale era chiamata Themis. La Dea Themis è la prima moglie di Zeus, il Re degli Dei. Themis è presente ovunque lo sia la legge naturale, ma se queste leggi vengono trasgredite, appare Nemesi. Nemesi è presente ovunque sia assente la legge naturale. Compagna di Nemesis è la Dea Aidos (Vergogna). Le figlie di Nemesi sono le Erinni (Furie) che sono la rabbia e gli agenti del miasma. Sarà detto di più su queste Divinità negli articoli successi riguardanti gli Dei. "[Le Erinni di Eschilo] possono essere comprese come gli agenti animati del miasma che portano in sè rabbia." Robert Parker Cosi' il Miasma altro non è che un mezzo della legge divina che comprende la reciprocità di azioni contro la legge e l'inevitabilità della verità e della giustizia. Il Katharmos(purificazione) si riferisce ai riti di purificazione che allontanavano o eliminavano il miasma. La consapevolezza del miasma e la necessaria purificazione era della massima importanza nella vita religiosa quotidiana degli Helleni insieme con il pregare il sacrificare. Il Katharmos può avere molte forme: Purificazione minore prima di pregare e sacrificare. Ciò comporta (a) il legare i capelli(se sei una ragazza e sono lunghi ) poiché i capelli sono sciolti solo nei rituali di lutto o se specificamente indicato in alcune cerimonie; (b) togliendosi le scarpe e (c) lavando le mani e la faccia prima della cerimonia di preghiera (d) purificazione degli oggetti sacrificali attraverso il 'lancio di orzo'e/o acqua 'lustrale' ottenuta immergendo una torcia ardente o un ramoscello infiammato(ruta o qualche simile altra erba purificante) nell'acqua Katharmos specifico che doveva essere svolto dopo certe azioni, prima di entrare in un tempio Katharmos specifico al momento della nascita di un bambino o la morte di una persona cara Katharmos per purificare l'atmosferaKatharmos per purificare particolari luoghi Katharmos specifico per espellere agenti esterni di miasmaKatharmos specifico per placare gli Dèi attraverso suppliche e sacrificiKatharmos (medicina) per purificare il miasma del corpoKatharmos (musica/danza) per purificare il miasma dell'anima Katharmos prescritto per prevenire e dissipare il miasma della casa e della sua famiglia. Katharmos (specifico per l'esigenza) per purifcare una vittima di un crimine violentoKatharmos speciale per purificare un assassino o qualcuno che ha ucciso accidentalmente Culti di Katharmos per purificare l'anima (includendo il Katharmos della tragedia teatrale)Celebrazioni purificatorie particolari come: (a) La Diasia è derivato da una antica celebrazione Atheniese per Zeus Meilichios (Il Gentile). Zeus Milichios, che è una forma Ctonia di Zeus, appare come un serpente, un toro, o seduto e reggente una cornucopia. E' detto che quando i guerrieri ritornavano dalle battaglie, avrebbero fatto offerte a Zeus Meilichios, allo scopo di purificare se stessi dal loro miasma. E' anche un Dio tutelare dei bambini, come altri Dèi nelle Loro forme Ctonie. (b) La Thargelia era la principale celebrazione di Artemide e Apollo ad Athene. La Thargelia era una celebrazione di purificazione per la popolazione della città e per la città stessa. La celebrazione era incentrata sul rito dei Pharmakoi (i caproespiatori). Due criminali condannati erano scelti per rappresentare la popolazione maschile e femminile. Questi caproespiatori camminavano attraverso la città per raccogliere tutto il miasma. Questi subivano poi l'esecuzione e il miasma che avevano raccolto era esplulso con loro. I criminali erano così sacrificati per espiare il miasma degli altri. Il Dio che era famoso per la sua abilità di pulizia e purificazione dal miasma è Apollo. Questa abilità è stata conferita a Lui, per il il miasma a cui incorse Apollo stesso dopo aver ucciso Python per vendicare sua madre Leto. Il suo Katharmos consistette in nove anni di esilio prima di essere purificato sufficientemente per governare liberamente a Delphi. Questo periodo d nove anni era mantenuto nel ciclio di Delphi in una celebrazione che era ripetuta ogni nove anni per onorare il Katharmos di Apollo e per autorizzare i Sacerdoti dei vari santuari di Apollo in tutte le Poleis Helleniche ad agire come gli ufficiali centri per il Katharmos. Coloro in cerca di purificazione potevano così andare a qualunque santuario di Apollo per purificare se stessi dalla contaminazione dopo le giuste preghiere e l'offerta dei sacrifici. In questa capacità, Apollo era chiamato sia Katharsios(il Purificatore) sia Apotropaios (L'Alllontanatore) e il suo proclama di purificazione era considerato finale. Dopo il Katharmos di Apollo, nessuno avrebbe potuto contestare la purezza del supplicante. Apollo sempre con il suo figlio Asklepios presiedeva alle arti mediche e dunque anche alla purificazione del miasma del corpo. Platone discute del Katharmos nel dialogo Socratico 'Sofista' come un aspetto della della scienza della divisione: "Del tipo di divisione che trattiene ciò che è meglio ma espelle il peggio, conosco il nome [...] ogni divisione di questo tipo è universalmente conosciuta come una purificazione." Platone Queste purificazione sono azioni puramente fisiche che sono simboliche di più alte divisioni dell'Universo. I riti di purificazione esprimono ed esemplificano le naturali divisioni di simpatia ed antipatia. Il Miasma vuole naturalmente trovare simpatia con altro Miasma e repelle la purezza in azione antipatetica. Allo stesso modo la purezza essere in simpatia con altre essenze pure; La Virtù troverà il proprio riflesso negli atti virtuosi. La purezza è simile ad Agathon (il daimon benefico Bene) e così i riti di purificazione mirano a preservare il Bene e ad allontanare da o espellere il male. Il Miasma è naturalmente antipatetico per la purezza e così attraverso il mantenimento della purezza nel corpo, nell'anima, nella casa e nella città, il Miasma e la sua corruzione sarebbero espulsi attraverso la naturale divisione di simpatia ed antipatia. La simultanea richiesta di purezza e l'espulsione dell'inquinamento in tutte le sue manifestazioni è la conclusione tipica di tutti gli Inni Orfici. Il Miasma era creduto essere contagioso e pericoloso. Era detto che certi eventi, azioni, luoghi e persone in particolari stati erano dette infliggevano il Miasma a coloro con i quali venivano a contatto. Così i rituali di purifcazione erano specifici per ogni forma di Miasma contratta. Il Katharmos consisteva in speciali riti di purificazione che avevano la capacità di espellere la corruzione e la discordia di particolari tipi di Miasma e ristabilire l'Armonia innata della purezza. Il Miasma Generalmente si riferise ad ogni forma di contaminazione o corruzione mentre Katharmos indica i rituali che consacrano una volta ancora ciò che era stato dissacrato dal Miasma. I rituali di Katharmos differivano da Culto a Culto e da regione a regione. I Grandi Misteri Eleusini avevano una cerimonia di purificazione pre-richiesta ai Piccoli Misteri di Eleusi a cui bisognava partecipare prima di entrare ad Eleusi circa un anno dopo. Anche i Grandi Misteri erano largamente incentrati sul Katharmos dell'iniziato. Questa forma di Katharmos riguardava il rituale di danza, musica, una processione con torce, bagni al mare combinati con il rito di Pharmakos (il rituale di sacrificio di un caproespiatorio che era nel caso specificoo un maialino lattante) a Demetra che rappresentava la morte e la purificazione dell'iniziato. La musica, la danza, l'acqua salata del mare, i fuochi delle torce e i sacrifici erano tutti elementi di Katharmos ed è attraverso questi riti che l'iniziato purificava se stesso per sentire "ciò che è proibito di essere sentito". Il Katharmos di Eleusi preparava l'iniziato ad entrare nell'Oltretomba e stare innanzi la Dèa all'iniziazione dei Grandi Misteri ed era l'obiettivo centrale dei Misteri Minori di Agrai. Era detto che questi Misteri Minori furono fondati come un favore da Demetra ad Eracle semi-divino. Delle sue molte fatiche, una specificò che sarebbe dovuto scendere nell'Oltretomba e catturare Cerbero, ma per entrare sarebbe dovuto essere iniziato ai Misteri di Eleusi. Sfortunatamente c'era una restrizione Eleusina che proibiva a chi avesse commesso omicidio di essere iniziato ai Misteri. Eracle portava, insieme ad innumerevoli altri soldati, il "Miasma" del sangue sulle sue mani. Una purificazione speciale era richiesta per Eracle e come un un favore fu fondato da Demetra il Katharmos di Agrai (i Misteri Minori) per consentire ad Eracle di essere purificato dal suo Miasma. Il mitico Katharmos di Eracle dal sangue di coloro che aveva ucciso è attestato dai ritrovamenti archeologici del Culto Misterico Eleusino. Gli Orfici e il loro maestro leggendario Orfeo insegnarono che l'essenza di tutta l'esistenza terrena ha qualità duplice. Un aspetto è chiamato Titanico e è quello che gli Orfici vedevano come la fonde di tutt le azioni negative, a cause dei suoi appetiti, passioni e miasma ereditato. Questa è la qualità più primordiale della vita che è puramente fisica e soggetta al decadimento materiale e favorisce la contaminazione dal miasma. Plutarco vide questa natura Titanica come la violenta, irrazionale e caotica parte della vita terrena. Quando la natura Titanica domina una forma di vita, la sua esistenza è finita e schiava senza speranza del mondo materiale. Questa è l'antica punizione di cui Socrate parlava nel Menone, che colpì la vita terrena come conseguenza delle sue sfortunate origini (miasma ereditato). Fortunatamenta, poiché il Fato lo ordinò, la maledizione dell'esistenza mortale detiene anche una benedizione. Nel profondo della vita, la natura Titanica coesiste con la scintilla di Dioniso e questo è il seme della nostra liberazione dall'essere Titanici. Questo germe divino si manifesta in noi come il nostro demone personale (spirito) ed è unito con eternamente con il Dio. Questo secondo aspetto della natura terrena fu chiamato Dionisiaco. Da questa multipla tintura di Divinità lo spirito guadagna il dono dell'industribbilità dal suo partecipante e benefattore immortale. Lo spirito divino è nella materia nella forma di vita terrena ed è soggetto alla punizione alla sofferenza dovuta lla sua duale esistenza con la natura Titanica. Lo spirito deve soffrire all'interno del corpo ed espieare le colpe dei nostri antenati Titanici finché non esaltiamo e purifichiamo l'aspeto Dionisiaco (spirituale) delle nostre nature. Nella vita lo spirito è intrappolato nel corpo fisico e come un prigioniero è soggetto a limitazioni a causa dell'intossicazione dei sensi spirituali per l'influsso della materia. Ci sono state molti riferimenti sia dagli autori antichi che moderni che raccontano il modo di vita Orfico che sostiene la purezza come mezzo per una vita spirituale e come mezzo per porre fine ai tormento umani. Tutte le caratteristiche Titaniche devono essere allontanate e disspate mentre la scintilla divina nella vita deve essere conservata e nutrita come se fosse un bambino. Sebbene non sembri esserci qualche riferimento definitivo a un esatta natura del Katharmos che raccomandavano gli Orfici; alcune foti si riferiscono allo stile di vita della scuola di Pitagora che, come risaputo, aveva molti discepoli Orfici e molte discipline. Questi indicano che sia la nascita che la morte sono visti come Miasma/inquinanti, l'omicidio era proibido e dovuto alla natura unitaria di tutta la vita terrena, mangiare carne animale era sconsigliato a meno che durante un rituale di sacrificio di comunione. Il libero arbitrio, la responsabilità personale, la preghiera, il rituale e corretto sacrificio combinati con l'innocienza infantile e la gioia erano visti come tappe positive verso la redenzione e la purificazione dalla disgrazia della natura Titanica. La purificazione era una necessità per la comunione con il Dio, poiché la Scintilla Divina di Dioniso rimaneva sommersa ed imprigionata fino a che le caratteristiche Titaniche non fossero state sconfitte. Il conflitto tra queste due nature opposte permette di avere uno scopo più alto. La differenza tra le qualità Titaniche e Dionisiache è mediata dall'Armonia di Apollo nella natura combinata dell'evoluzione creativa. Di conseguenza, la purificazione della natura Dionisiaca era così un ritorno all'Armonia dopo la discordia del Miasma. Questa scintilla divina nella vita cerca di riunirsi con Dioniso a cui apparteneva originariamente. Questo dà origine agli impulsi spirituali latenti. Il viaggio della vita è l'espressione del movimento dello spirito per riunirsi con la sua fonte. Qualcuno che aveva vissuto una vita pura che era in Armonia con il Dio (e così tutta la via) era ricompensato con un'anima immortale che era beatamente libera dalla ruota della nascita, della morte e della rinascita. Sia Eleusi che gli Orphici instruirono sul il Katharmos che era strettamente associato con il viaggio dell'anima verso l'Oltretomba dopo la vita. Platone espresse simili idee quando quando affermò che la grande maggioranza delle persone conduceva un'esistenza neutrale . Non erano né buoni né cattivi in sé. Di queste anime, Platone disse che che la loro navigazione sul fiume Acheronte nell'Oltretomba in cui avrebbero subito una purificazione fino al loro momento di rinascere ancora una volta sulla Terra come creature viventi. Il Katharmos era così richiesto non solo prima della morte, per prepararsi all'Ade, ma anche prima della vita, in preparazione alla Terra. Questi concetti essenziali erano formativi nelle credenze relative al miasma intorno alla morte e al parto. La purezza nella morte e nella vita è centrale nella spiritualità degli Helleni. L'avversione Hellenica al miasma sia nella vita che nella morte è un fattore fondamentamentale per comprendere il Katharmos. Sezione II - Il Miasma di Morte e Vita La parte II del monografo è una linea guida ricostruita per le catartiche (Purificatorie). Leggi riguardanti il Miasma e le sue differenti forme che sono state raccolte dai reperti archeologici e i frammenti dei riferimenti antichi. Non ha senso una totale ricostruzione a causa della grande quantità di opere letterarie andate perdute nel tempo. Sono sopravvissuti abbastanza riferimenti alle Leggi Catartiche delle varie regioni per comprendere che il Miasma e il Katharmos sono strettamente legati non solo alla religione Hellena, ma anche al sistema di giustizia legame e le leggi della città statto. Un'adeguata comprensione delle Leggi Catartiche è parte integrante del culto rituale degli Dèi. Il Miasma e il Katharmos sono concetti centrali che esemplificano l'intima relazione dell'immanenza degli Dèi con la loro creazione. Il Miasma e il Katharmos della Morte Naturale "Ma ai barbari di questa terra la mia proclama, da questo inquinamento fuggo lontano, Ti sta aspettando al santuario, chi alza puro agli Dèi le tue mani, o riti nuziali Preparati, oh gravida matrona; parti da qui, che questa contaminazione non ti tocchi." Euripide, 'Ifigenia in Tauride' Lo specifico Katharmos collegato al miasma della morte naturale si applica a tutti coloro che sono deceduti per cause naturali ed include infanti completamente formati. Quando la morte giunge, il Katharmos deve avvenire a diversi livelli della struttura sociale:(a) Il cadavere deve essere purificato (b) L'igiene della città deve essere preservata cremando e sotterrando i resti dei morti al di fuori dei confini della città. I riti mortuari non devono avvenire nei pressi dei confini della città. Cicerone attesta questo in una antica legge Ateniese.(c) I parenti del defunto devono essere purificati dopo i riti mortuari e dopo che il periodo di addoloramento sia concluso.(d) I visitatori che sono venuti a porgere le condoglianze ai relativi e a vedere il defunto prima che esso venga rimosso devono purificarsi all'uscita bagnandosi nei contenitori di acqua salata di mare che devono essere posti al di fuori della porta di ingresso dell'abitazione.(e) La casa del defunto deve essere purificata tre giorni dopo la morte con acqua di mare. Anche il focolare(fuoco) e il rifornimento idrico devono essere purificati. Le uova sono offerte come cibo ai nuovi defunti per assicurarsi il trasferimento e la purezza delle loro anime. Questoè dovuto allo zolfo contenuto nelle uova che agisce come agente per il Katharmos. Il Miasma e il Katharmos dei Morti Gli occhi e la bocca del defunto devono essere chiusi appena possibile dopo la morte. Il corpo deve essere bagnato dalle donne di casa con acqua di mare se disponibile. Non è concesso alle donne incinte vedere il defunto. Se il defunto è stato ucciso in battaglia o in maniera violenta, le ferite devono essere pulite e coperte. Un nastro deve essere posto sotto la mascella e legato alla testa per evitare che la mascella si apra. Sugli occhi vanno posizionate delle monete necessarie a pagare il traghettatore Caronte per il passaggio dell'anima nell'altro mondo. Il corpo deve essere cremato in quanto i morti sono purificati col fuoco. Il Miasma scorre sia nelle donne che preparano il corpo sia negli uomini che lo trasportano alla pira e/o a sotterrano i resti. Il Katharmos dei parenti deve essere effettuato anche su tutti coloro che hanno partecipato ai riti. Il Miasma e il Katharmos della Nascita Né la donna che partorisce, né il bambino, sono la fonte del miasma. L'atto della nascita in sé ha proprietà miasmatiche. L'oikos ( casa e membri della famiglia residenti ) in cui il parto ha avuto luogo, comporta un periodo di miasma in una maniera simile a un luogo in cui è avvenuto un decesso. L'oikos deve essere purificato nel quinto, decimo e quarantesimo giorno dopo la nascita. Chiunque entra in contatto con la donna che ha partorito nei primi cinque giorni, si dice che porterà del miasma per un periodo di tre giorni. Coloro che hanno assistito alla nascita sono inquinati fino al Katharmos del quinto giorno. L'aborto sponaneo di bambini non formati è trattato come il miasma della nascita e non come il miasma della morte e deve essere svolto il Katharmos della nascita. Il Miasma e il Katharmos di rapporti sessuali Il Katharmos personale del corpo (bagno) è richiesto dopo rapporti sessuali, prima di entrare in un tempio o di presentare offerte e preghiere agli Dèi. Il miasma di rapporti sessuali sembra essere incentrato sul seme. Lo stupro porta miasma alle vittime (sia maschi che femmine) di violenza sessuale e un Katharmos specifico è necessario. Il Miasma e il Katharmos di un omicidio e un assassino "Il [Miasma] è un tipo di istituzione, la giustificazione metafisica per una serie di normali risposte, alla distruzione della vita attraverso la morte violenta." Robert Parker L'omicidio era considerato portare il peggior tipo di miasma. La presenza di un assassino latitante nella città, è detta portare il miasma dell'infertilità agli umani, al bestiame e alle colture. Si incorreva in miasma ancora peggiore se l'omicidio è stato commesso in un luogo sacro agli Dèi. Un racconto narra di un giovane suonatore d'arpa che fu assassinato presso l'altare di Hera a Synbaris e una piaga si abbatté sulla città. Il miasma causato dall'uccisione di un Sacerdote o di unaSacerdotessa è terribile. L'antico geografo Pausania riporta di un tale evento a Potniai vicino a Tebe, dove i devoti di Dioniso ubriachi uccisero uno dei suoi sacerdoti. Una piaga si abbtté sulla città immediatamente. Il Katharmos necessario per il miasma dell'omicidio di un sacerdote fu il sacrificio rituale di un Pharmakos. Lo specifico termine Mysos era usato per descrivere l'inquinamento del patricidio, matricidio e l'assassionio di una sposa. Il Miasma portato dal Mysos è la fondamentale frammentazione della continuità delle generazioni che porta a colture rovinate che non portano semi e bambini nati morti. Gli assassini erano spesso allontanati da una città per allontanare il miasma che avrebbero portato a chi si sarebbe trovato attorno a loro. Era creduto che gli Dèi stessi mandassero il Miasma su coloro coloro che hanno ucciso come punizione Il Miasma come punizione divina si applica a tutti i tipi di crimini ed è generalmente associato con un rovescio di fortuna che deve essere correto attraverso un Katharmos. Se un criminale andasse in giro senza essere purificato dai suoi crimini, protrebbe espandere il suo miasma sugli altri. Il Katharmos dai crimini di sangue si svolgeva su due piani. Primariamente, l'assasino ddove essere liberato dall'empousa (l'anima inquieta e vendicativa) della persona uccisa. Secondariamente, doveva essere purificato dal miama stesso dei crimini sangue. Se l'omicidio ha luogo in una casa, uno specifico Katharmos è necessario per purificare la casa e i membri familiare. Un esemepio di questo tipo di Katharmos si trova nell'Odissea di Omero quando Odisseo purificò la sua casa dal miasma dell'omicidio con zolfo e fuoco. Il Miasma e il Katharmos dell'Oikos (Famiglia & Casa familiare) Il Miasma e la sfortuna porteva essere portato da una fa famiglia spesso non solo per una generazione, ma anche per i discendenti della famiglia. A causa delle dimensione della maggior parte delle famiglia, una responsabilità familiare collettiva era assunta dalla religione e dallo stato quando riguardava le attività sacrileghe o criminali di un singolo membro di una famiglia. Era dunque responsabilità della famiglia consegnare un parente colpevole di crimini alla giustizia. Questo includeva il crimine dell'omicidio che era considerato un crimine privato invece che pubblico. La responsabilità morale per ogni membro familiare dunque era decisamente un dovere collettivo. Se un membro familiare non era stato consegnato alla giustizia in maniera privata e uno giusto Katharmos eseguito per l'azione scorretta, ci si aspettava che il Miasma sarebbe stato portato dalla famiglia negligente. La responsabilità collettiva per il Miasma e il Katharmos dell'Oikos lavorava come una parte del sistema di giustizia statale. In casi più generali di Miasma come la nascita e la morte, la famiglia dovrebbe essere purificata in accordo al corrispettivo Katharmos. Comunque, il Katharmos familiare dei membri della famiglia che ha stragredito le leggi è la persecuzione legale del trasgressore. Questo è evidente dalla famosa risposta di Eutifrone a Socrate (che è sostenuta dalla Legge Ateniese):"Ecco, io ti dico che il santo è ciò che io fo ora: chi commette male (ammazzi, rubi sacri arredi, o faccia altre birbonerie) accusarlo, sia padre, madre, chiunque sia: il non far ciò è empio. "Eutifrone Il Miasma e il Katharmos dell'Atmosfera, Terra & Acque "...l'atmosfera lì, in cui è stagnante in qualche imperfezione della terra o per qualche inattività o nell'eterno buio, è dannosa per chi la respira. O quando è contaminata dal veleno dei fuochi interni, e fatta uscire dalla sua lunga permanenza, macchia e inquina questa pura, pulita atmosfera e porta nuovi tipi di malattie a coloro che respirano quest'aria insolita" Seneca La causa per tali forme di miasma è generalmente collegata a condizioni non igieniche. L'antica medicina ellenica è molto incentrata sulla naturale Armonia tra Anima, corpo e ambiente. Un'armonioso equilibrio garantiva la salute, mente uno squilibrio causava malattia. Alcuni stagni, paludi e campi irrigati hanno proprietà miasmiche e causano febbri a coloro che vi si avvicinano. Ci sono particolari luoghi nel mare o sui fiumi dove annegamento o malattia potrebbero verificarsi se qualcuno entrasse in queste acque. Pausania riporta un tipo di questi fiumi miasmatici; l'Anigros le cui acque finivano in una fetida palude alla sua foce. Così ipesci erano infettati e non potevano essere mangiati. La fonte di questo miasma aveva origini mitologiche: era detto che i centauri lavarono il sangue delle loro ferite causate dalle frecce avvelenate di Eracle nell'Anigros, inquinando così le acque per sempre. Era creduto che qualcuno potesse incorrere nel miasma usando la stessa fornitura didrica di qualcuno che era in una condizione inquinata o maledetto. In certi luoghi dove il corso dei fiumi è stato deviato e i suoi canali ostruiti, le acque si sono diffuse sulle pianure. Afflizioni terribili e malattie sono nate dal Miasma delle pianure allagate. Il Miasma dell'atmosfera è causava piaghe e malattie epidemiche. Il Miasma Atmosferico potrebbe prendere la forma di fenomeni metereologici, vapori malsati e "semi" di malattia. Era detto che per trattare il miasma atmosferico, il famoso medico Ippocrate bruciasse falò di dolci e profumati unguenti e ghirlande per correggere e purificare l'aria. Questo rituale di purificazione continuò fino al Medioevo. In conclusione, il Miasma non dovrebbe essere visto o inteso come una superstizione. La paura del miasma non dovrebbe neanche diventare opprimente o estenuante. E' necessaria una sana prospettiva per comprendere i benefici del praticare il Katharmos nelle nostre possibilità individuali (per quanto possibile) nel mondo moderno. Il Katharmos della vita e della morte è largamente pratico e pragmatico. La nascita nei tempi antichi non avveniva in condizioni sterilizzate, con la procedura igienica ospedaliera di oggi. Era grande il rischi odi infezioni e germi a cui erano esposti la madre, il bambino e i visitatori. Anche il trattamento dei morti in maniera efficiente ed igienica è della massima importanza. Corretti processi di nascita e morte sono fondamentali per assicurare il salutare continuum di tutta la vita. Lo stesso è applicabile all'ambiente in cui si vive. Molte aree sono inquinate dalla stessa civiltà umana e il prezzo più alto per la vita non igienica è pagato dagli uomini stessi attraverso la malattia e come risultato la morte. Le responsabilità dell'intera famiglia per la prosperità morale e legale sia degli antenati che dei futuri discendenti richiede un approccio molto civilizzato dipendente dalle maniere in cui una famiglia vive nel sistema legale del proprio stato. Le agenzie di rinforzo/tutela legale non possono realisticamente essere in grado di assicurare la sicurezza della vita civile. Così come non ci si può aspettare che le chiese e le religioni organizzate assicurino l'istruzione etica e morale dei nostri giovani. La responsabilità è così di ogni famiglia, di prendersi cura di sé, in ogni strato della società umana. E' fondamentale comprendere cosa sia realmente il miasma, senza permettere che la sua istituzione degeneri nella superstizione irrazionale. Questo può essere prevenuto solo attraverso la comprensione delle leggi Catartiche, del Katharmos e partendo dal presupposto che questi servono l'individuo, il focolare domestico e lo Stato. Bibliografia: 1. Hellenic Cleansing Rituals: Nikolaos Markoulakis (Hellenic Reconstructionist) 2. Purgatory; The Hellenic Acherontas: Nikolaos Markoulakis (Hellenic Reconstructionist) 3. Funerary Practices; Greek Burial and Lamentation Rituals: Loretta M. Alirangues 4. Miasma; Pollution & Purification in early Greek Religion: Robert Parker 5. Death and Disease in the Ancient City: A case study by Eireann Marshall 6. Possession and Exorcism in the New Testament and Early Christianity: Eric Sorenson 7. Megara Hyblaia and Selinous. The Development of Two Greek City-States in Archaic Sicily. Oxford University School of Archaeology Monograph No. 57: Franco De Angelis 8. Eleusis: Karl Kerenyi 9. An overview of Classical Greek History (The Nature of the Gods): Thomas R Martin 10. Two Studies in Attic Particle Usage: Lysias and Plato: C. M. J. Sicking, J. M. van Ophuijsen 11. Restless Dead: Encounters Between the Living and the Dead in Ancient Greece: Sarah Iles Johnston 12. Agency Uncovered (Chapter 6; Dirt, Cleanliness and Social Structure in Ancient Greece): Astrid Lindenlauf 13. Cult and character: purification offerings, Day of Atonement, and theodicy: Roy Gane 14. The Sacred and the Feminine in Ancient Greece: Sue Blundell, Margaret Williamson 15. Daily Life of the Ancient Greeks: Robert Garland 16. The Omphalos and the Cross: Pagans and Christians in Search of a Divine Center: Paul Ciholas 17. Encyclopaedia of Taboos: Lynn Holden 18. The Economics of Justice: Richard A. Posner 19. Memoirs Relating to European and Asiatic Turkey: Robert Walpole 20. Hippocratic Lives and Legends: Greek and Latin texts of the classical lives: Jody Rubin Pinault 21. Oedipus the King: Uses And Abuses: Sophocles, Stephen Berg, Diskin Clay 22. Shame: Theory, Therapy, Theology: Stephen Pattison 23. Myth, Telos, Identity: The Tragic Schema in Greek and Shakespearean Drama: Ivan Nyusztay 24. A Geographical and Historical Description of Ancient Greece: John Anthony Cramer 25. Air, the environment and public health: Anthony Kessel 26. The Theatrical Cast of Athens: Edith Hal l27. Fear of Diversity: The Birth of Political Science in Ancient Greek Thought: Arlene W. Saxonhouse 28. Herodotus: The Histories. 29. Belted Heroes and Bound Women: The Myth of the Homeric Warrior-king: Michael J. Bennett 30. Opera from the Greek: Studies in the Poetics of Appropriation: Michael Ewans Fonte: http://labrys.gr/index-en.php?l=purification-en |